Complesso Monumentale della Badia

Il complesso sorge nel quartiere più antico del paese detto "Barrere". 

Poche le notizie in possesso, ma appare certo che la costruzione del primo nucleo del monastero benedettino risale alla fine del XV secolo ampliato e modificato più volte nel corso dei secoli. Nella metà del XVII secolo entra sotto l'orbita del vicino monastero di Santa Maria del Bosco aderendo all'ordine dei Benedettini-Olivetani, passaggio che permise al monastero di Chiusa di crescere e ampliarsi. Nel 1866, dopo l'Unità d' Italia e la soppressione degli ordini religiosi, il bene passerà nella proprietà di privati.

Acquisito dal comune negli anni '90 è stato oggetto di un'importante opera di restauro che lo ha restituito alla comunità.

Molto probabilmente, al piano terra erano sistemati il refettorio, la cucina, il magazzino che si affacciano sull'ampio cortile centrale che dà ampio respiro alla struttura. 

Al piano superiore si trovavano le cellette delle suore e la cappella privata dove è possibile vedere un affresco sul soffitto e due stucchi alle pareti. Inoltre erano presenti la colombaia, la stalla e un porcile.

Al convento è annesso un orto, in cui le suore coltivavano verdure di ogni genere e piante aromatiche. 

All'interno della struttura, sono altresì presenti due forni conici in pietra usati dalle suore per distillare e produrre profumi che aiutavano al sostentamento del convento.

Annesso al convento si trova la chiesa dell'Annunziata, attualmente chiusa al culto, che presenta un bel portale centrale con colonne tortili di matrice barocca e un suggestivo campanile. 

 

Attualmente il complesso, di proprietà del Comune, accoglie la sede dell' Associazione bandistica "G. Rossini" e ospita diverse iniziative culturali e sociali come il Festival della Cultura che si tiene ad Agosto.